Una Storia di Successo: Come raggiungere 1.5 milioni di Fan su Facebook

28/01/2014

Ciara Molina, la proprietaria e fondatore del sito Psicologa Emotionale.

Domenica, 4:25 del pomeriggio. Venticinque minuti fa Ciara Molina – una delle più popolari webmaster di Webnode su Facebook – ha pubblicato un’immagine con una frase di M. De Unamuno, “Colui che crede in se stesso, non ha bisogno che altri credano in lui”. In ventisette minuti l’immagine riceve 1750 Mi piace, 12 commenti ed è stata condivisa da 806 persone. Se vi state chiedendo “Chi è Ciara e perchè ha raggiunto tale successo su Facebook?” Non perdetevi questa intervista. 

Ciara Molina è una psicologa emotiva e versatile. Non solo è in grado di condurre con successo le sessioni di terapia in molti Paesi nello stesso momento o di scrivere libri per i maggiori editori come Grupo Planeta ed articoli per riviste come Cosmopolitan e La Vanguardia. Ciara è una PRO nel mondo del marketing online. Con il suo sito web – Psicologa Emocional – così come sui social media, la sua storia è diventata Una storia di successo con Webnode.

Congratulazioni, Ciara, il tuo libro è uscito. Parlacene un pò.

Il titolo del libro è Emociones Expresadas, Emociones Superadas ( Emozione Espressa, Emozione Superata) ed è una guida su come gestire le emozioni e come conoscere, accettare e valorizzare noi stessi per quello che siamo. Il libro contiente molti consigli pratici su come gestire problemi come ansietà, stress, relazioni tossiche, ecc ecc.

Con una tale presenza  impressiva sui social Network, hai mai studiato come lavorarci prima d’ora?

Ho iniziato come chiunque altro – condividendo le foto con gli amici, contattando le persone che non vedo spesso, ecc. Vedendo quello che funziona e non, ma non solo per scopi psicologici o di marketing. Comunque sia,  la rete non mi attraeva molto da usarla tutti i giorni, così cercai di avere un approccio psicologico in maniera più creativa. Ha avuto momenti difficili a livello personale e di conseguenza, ho trovato che essere una psicologa emotiva fosse un modo per aiutare me stessa e gli altri.

Ho impiegato un po’ ad iniziare,  le nuove cose creano alcune preoccupazioni, ma lentamente dal momento che i miei fan cominciarono a parlarmi su Facebook, le loro paure scomparivano. Alle persone piacevano i post, dichiarando che era come avere una psicologa a casa, fino a quando iniziarono a chiedere di avere una sessione di terapia online.

Quali differenze noti fra multimedia e carta stampata?

I multimedia hanno un’impatto maggiore e più dinamicità. L’interazione quotidiana crea un clima di fiducia tra paziente e psicologo, senza di questo non sarebbe possibile una consultazione personale. Per non essere freddo, in termini di gestione emotiva, favorisce l’espressione e quindi, aiuta a scaricare la tensione. Inoltre, crea dei cambiamenti e si sviluppa più rapidamente e quindi non diventa monotono.

La Psicologia Emozionale in 3 anni è diventata una consultazione virtuale con sedute terapeutiche attraverso tre mezzi (posta elettronica, chat e videoconferenze) e pubblicazioni gratuite dove tutti possono interagire ogni giorno con commenti. Adesso e diventata una community dove le persone si aiutano a vicenda, è un qualcosa che mi gratifica molto.

Quali vantaggi  pensi che abbia il ciberspazio sulle tue sessioni di terapia?

Aiuta a raggiungere tutti. Ho avuto pazienti in Nuova Zelanda, Giappone, Austria, Messico o gli U.S.A. Persone che non potrebbero assistere se non fossero online. Da la possibilità a tutti di avere orari flessibili e posso lavorare da casa. Cosa lo rende più confortabile è che le persone sono più aperte a livello emotivo.

I social network necessitano di un’ attenzione quotidiana oppure basta semplicemente creare un profilo?

Dedizione, come qualsiasi altro lavoro. Non possiamo aspettarci di avere molti utenti semplicemente ripubblicizzando cose varie. Bisogna interagire con le persone, capire di cosa hanno bisogno, provare ad offrire soluzioni. Cosa crea una vicinanza è il fatto che le persone vedono che c’è qualcuno dietro le risposte.

Amo I tuoi post perchè sei davvero connessa con I tuoi seguaci. Dove trovi l’ispirazione per creare i contenuti giornalmente?

Lavoro giorno dopo giorno sull’arte, canzoni, video,storie, articoli ecc. Dipende da cosa sento in quel momento. E’ come una connessione con me stessa che mi fa postare una cosa o un’altra.

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Cosa vuoi portare alla tua comunità?

Desidererei che le persone imparassero come connettersi  fra di loro e trovare la pace. Una mente calma raggiunge sempre un equilibrio mentale dove tutti i pezzi del puzzle combaciano.

Oltre ad avere una grande comunità su Facebook e Twitter, che cosa fare per ottenere più traffico al tuo sito web?

Visitando la mia pagina non si vince niente. Le persona visitano il mio sito web perché mi stavano cercando, oppure perché gli piace come lavoro nel campo della psicologia. Non ho mai consigliato i miei servizi o il mio profilo online. Sono stata cercata attraverso un passaparola o utenti che mi cercavano. Non mi sono concentrata su un business ma alla fine e’ diventato uno stile di vita, continuerò a fare le cose per intuizione e sempre credendo che aiuteranno gli altri.

Qual’è il tuo “hub”, social network o siti web?

Nel mio caso è una combinazione di entrambi. Lavorare ogni giorno su Facebook mi da un contatto diretto con gli utenti e tu puoi fare una prevenzione emotiva molto più dinamica. I social network mi permettono di collegare i contenuti sul web in maniera molto semplice, e di conseguenza l’informazione ha un’impatto maggiore; sono una coppia perfetta per lavorare online sulla gestione emotiva.

Qual’è la tua esperienza come webmaster? Guardi spesso le tue statistiche?

La mia esperienza come webmaster è stata piacevole e facile. Oggi ci sono molti strumenti semplici che ti danno la possibilità di accedere al mondo virtuale senza alcun problema. Avere un business online apre molte porte, quindi tutti almeno a provarci. Se vuoi che ti dica la verità, non guardo mai alle statistiche (ride, ndr). Dedico me stessa al lavoro ogni giorno come mi sento che dovrei, senza preoccuparmi troppo su quante persone vengono oppure no. Se solo una persona visita il mio sito web, sono felice. Lo scopo di Psicologa Emozionale non è mai stato di considerarlo come un business ma come una sorgente di aiuto.

In base alla tua esperienza, qual’è il futuro dei social network e dei siti web per I piccolo business?

Penso che saranno essenziali, e ti aiuteranno a capire meglio il prodotto  o il servizio che le persone vendono. Questo sarà un beneficio finchè ci sarà una interazione diretta con i potenziali clienti, perchè altrimenti, sarebbe una mera bacheca di annunci. Sì, puoi raggiungere molte persone, ma in realtà non riusciresti ad avere il vero vantaggio dei social media: l’interazione sociale.

Si dice che i social network causano solitudine, il che è un po’ strano dato i suoi vantaggi di comunicazione. Qual è la tua opinione?

Non sono d’accordo con questo per una serie di motivi.  La solitudine è di per sé uno stato di pace interiore, per cui è necessario per gli esseri umani. Un’altra cosa è la desolazione, che può essere avvertita anche essendo in mezzo alle persone. Questo non è causato di Social Networks ma dalle decisioni che una persona prende. Se una persona decide di isolarsi, non è colpa del social network, ma è la loro decisione su come vogliono interagire con gli altri. D’altra parte, per molte persone, è uno strumento che consente loro di comunicare e incontrare altre persone. Infatti, nella mia pagina si sono formati dei gruppi d’amici che si sono anche incontrati per un drink i quali sono poi stati uniti in una comune esperienza.

Ti ricordi un aneddoto simpatico che ti è capitato online?

Oh! Ne ho avuti molti! Cosa ancora mi fa commuovere è qualche lettera che ho ricevuto dalle persone che seguono la pagina. Grazie ad una di loro, nel momento in cui ho dubitato se andare avanti oppure no con il progetto, hanno aiutato a spingere Psicologa Emozionale ad andare avanti, ma questo è qualcosa di cui parlo nel libro, e non voglio ancora rivelarlo (ride, ndr).

Inoltre, non dimenticare di leggere la guida su come creare un sito web aziendale.

Siamo davvero grati a Ciara per aver condiviso la sua storia con noi. Il nostro Team ti manda un grandissimo abbraccio emozionale.